IL MAL DI TESTA NON E’ UNA SCUSA

Condividi
«Le donne che soffrono di forti mal di testa riportano un alto tasso di sintomi sessuali e disagio sessuale», scrivono i ricercatori nella versione online di Sexual Medicine, la rivista ufficiale dell’International society for Sexual Medicine, dopo aver studiato 100 donne sotto cura per il mal di testa cronico.
L’età media delle partecipanti era 40 anni e i sintomi di cui soffrivano erano diversi. Alcune di loro lamentava tensione; altre mal di testa. La maggioranza soffriva di emicrania. Di queste, alcune soffrivano di mal di testa cronico, ossia che si presentava per oltre 15 giorni in un mese.
La maggioranza dei problemi collegati al mal di testa riguardava una sintomatologia ansiosa maggiore. Il calo di desiderio sessuale o dolore durante il rapporto invece si mostrava di più nei casi di tensione ed emicrania, si evidenzia nello studio.
Sebbene i ricercatori ritengano che i problemi sessuali siano collegati a qualsiasi tipo di dolore cronico – e non solo quello di testa – l’emicrania, le cefalee e altri problemi del genere causano maggiori disturbi dell’umore come, per esempio, ansia e depressione. Tutte queste situazioni possono influire negativamente sul desiderio sessuale, l’eccitazione e la soddisfazione. In più, alcuni farmaci utilizzati per trattare i sintomi del mal di testa possono influire negativamente sul desiderio sessuale.

In numeri, lo studio ha evidenziato che oltre il 90 percento delle pazienti lamentava problemi sessuali in genere. Di queste, il 20 percento ammetteva di aver sperimentato un calo del desiderio, mentre un 17 percento di aver ridotto quasi del tutto la propria attività sessuale a causa della propria condizione.
A conclusione dello studio, i ricercatori ricordano che sono necessari ulteriori studi per ottenere una migliore comprensione del fenomeno, e che i medici che hanno in cura donne con disturbi alla testa si accertino della presenza di eventuali problemi sessuali per poterne trovare un collegamento.
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *