IL SAPIOSEXUAL

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CHI E’ IL “SAPIOSEXUAL” ?
Il termine e/o neologismo di Sapiosexual definisce una persona che è attratta sessualmente dall’intelligenza dell’altro e non dal suo aspetto fisico. Quindi, semplificando in modo estremo: se incontrando un uomo o una donna particolarmente intelligenti si viene prima attratti e poi travolti da una serie di pensieri erotici, allora si è senza ombra di dubbio sapiosessuali. Anche se è recente di fatto si tratta di una questione dibattuta praticamente da sempre: a livello evolutivo sia gli uomini che le donne sono sempre stati molto attratti dall’intelligenza, per una questione di sopravvivenza della specie prima e di maggiore sicurezza poi.

Quando parliamo di sapiosessualità dobbiamo intendere il coinvolgimento mentale sia da parte di donne che da parte di uomini, nei confronti di altre donne e altri uomini, perché sostenere che gli uomini si basino sempre nella scelta del/la partner esclusivamente o in gran parte sull’aspetto fisico mentre le donne no è un concetto oltre che sessista estremamente riduttivo.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

IL GIOCO DELLE 100 DOMANDE IN AMORE

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Il gioco delle 100 domande è un test esclusivamente ludico che serve per giocare individualmente ed in coppia e che. indirettamente, potrebbe fornire, in maniera scherzosa, qualche spunto di riflessione-

Prendete carta e penna e dividete il foglio in 3 colonne: una “SI”, una “NO” e una “NON SO’”. Poi dovrete rispondere alle domande facendo una crocetta nella colonna appropiata (nella colonna del “SI”, se la risposta è sì, e così via). Dovete fare 3 crocette in riga per ogni colonna e alla quarta andate accapo…ci siete? Avete capito? Se è così cominciate pure! Alla fine, per leggere il risultato, dovrete calcolare così: se nella prima colonna c’è solo una crocetta alla fine, allora equivale al numero uno, se ce ne sono 2, equivale al numero 2, se ce ne sono 3, equivale allo zero! Ad esempio, se nella prima ci sono 2 crocette, nella seconda 3 e nella terza 1, allora il risultato sarà 201, e quindi leggete la frase di quel numero.

Il Gioco delle 100 domande: le domande
1. Gli piaci?
2. Ti piace?
3. Se ha torto gli dai ragione?
4. Ti ha mai sorriso?
5. Ti ha mai baciata?
6. Sei mai andata a ballare con lui?
7. Vorresti andarci?
8. Lo hai conosciuto al mare?
9. In paese?
10. In discoteca?
11. E’ simpatico?
12. E’ geloso?
13. E’ spiritoso?
14. E’ alto?
15. E’ bello?
16. Balla bene?
17. Ha i capelli lunghi?
18. Ricci?
19. Veste alla moda?
20. Porta i jeans?
21. Le scarpe da tennis?
22. Gli sei indifferente?
23. Ti ha fissata?
24. Ti ha mai fatto dei regali?
25. Vorresti fare una vacanza con lui?
26. E’ intelligente?
27. Ti ha mai abbracciata?
28. Fuma?
29. Fuma erba?
30. Ti ha mai accompagnata a casa?
31. A scuola?
32. L’hai visto domenica?
33. Ha i capelli biondi?
34. Neri?
35. Rossi?
36. Castani?
37. Ha gli occhi neri?
38. Azzurri?
39. Marroni?
40. Verdi?
41. Ti ha mai spedito una lettera?
42. Lo hai mai visto piangere?
43. Ti ha mai visto piangere?
44. Hai mai fatto coppia con lui?
45. E’ mancino?
46. E’ sensibile?
47. Ti ha mai preso in giro?
48. Ti fa dei complimenti?
49. Lo seguiresti ovunque?
50. Scapperesti di casa con lui?
51. Fa dello sport?
52. Lavora?
53. Va a scuola?
54. Va subito al sodo?
55. E’ timido?
56. Bacia bene?
57. Per te è un’ossessione?
58. Compra riviste porno?
59. Sei mai stata in discoteca con lui?
60. In macchina con lui?
61. In casa sua soli?
62. In autobus?
63. In treno?
64. In moto?
65. In bici?
66. Al cinema?
67. Hai mai passato un pomeriggio con lui?
68. E’ un tipo che prende in giro?
69. Porta gli occhiali da vista?
70. Sta bene in costume?
71. Ti è piaciuto a prima vista?
72. Gli piace la musica?
73. L’hai conosciuto d’estate?
74. In autunno?
75. In primavera?
76. In inverno?
77. Ha la macchina?
78. Ha la ragazza?
79. Sei mai andata al mare con lui?
80. Ci andresti?
81. Hai mai fatto la doccia con lui?
82. Saresti contenta se ti portasse a cena e pagasse lui?
83. Ha il motorino?
84. Gli hai mai parlato dell’amore che provi per lui?
85. Lui per te?
86. Ha il bumber?
87. Ti taglieresti i capelli per lui?
88. Faresti le corna al tuo ragazzo per lui?
89. Lo sogni spesso?
90. Sai che taglia porta di pantaloni?
91. Sei andata a letto con lui?
92. Sai che numero porta di scarpe?
93. Sai che profumo porta?
94. Hai una sua foto?
95. E lui la tua?
96. Quando si avvicina vorresti baciarlo?
97. Gli hai mai parlato dei tuoi problemi?
98. E lui dei suoi?
99. Cerca di evitarti?
100. Hai mai filato con lui?

Risultati
000 Ti ama
001 Ti fa le corna
002 Ti prende in giro
010 Vorrebbe venire con te
011 E’ solo fantasia
012 Ti ritiene innamorata di lui
020 Lascialo perdere
021 E’ solo un amico
022 Fa sul serio
100 Ti pensa spesso
111 Rifai il gioco
112 Brucia dalla voglia di vederti
120 Gli sei indifferente
121 Gli sei piaciuta a prima vista
122 Ti trova bella
201 Ti ama e non te ne sei accorta
202 Gli piaci
210 E’ geloso di un altro
211 Deve dirti una cosa
212 Vuole portarti a letto
220 Non gli piaci
221 Ti ama con tutto il cuore
222 Pensa solo a te

dal web

LA LETTERA DI UN ANZIANO AL SUO AMICO A QUATTRO ZAMPE

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LA LETTERA DI UN ANZIANO AL SUO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Abbiamo trascorso una vita insieme e mai avrei pensato di essere io a doverti salutare. Mai avrei potuto aspettarmi un dolore così grande… TU, il mio amico sincero, il compagno che ha colmato tanta solitudine. Ora ti sono accanto e le mie mani ormai stanche si adagiano ancora su di te, come facevo ieri, quando ogni sera ci ritrovavamo vicini a dividerci quel poco che ci era rimasto. Eppure non ti sei mai lamentato, ti sei sempre preoccupato di distrarmi con le tue capriole e quando mi sentivo poco bene eri come una sentinella ai piedi del mio letto.Ti guardo mentre la mente confonde i ricordi come una palla impazzita, sei tu qui, che dolorante cerchi ancora il mio sguardo come se fosse l’ultima immagine da portarti via. Anche io ti guardo amico caro, mentre cerco di trattenere le lacrime che copiose hanno già raggiunto il cuore. Sono qui compagno mio, sono ancora vicino a te a raccontarti di quando la guerra mi ha rubato troppo presto la gioventù, sono qui, come ieri a raccontarti tra malinconia e rimpianto di quell’amore che mi ha lasciato quel buco nel cuore. Ho vissuto una vita modesta, tutto doveva quadrare, non ci siamo permessi mai neppure una vacanza al mare, ma la tua presenza mi ha fatto vivere di rendita. Sono solo un povero vecchio a cui tu hai donato tanta gioia e affetto. Come farò domani? Nessuno coglierà mai più la mia disperazione, solo TU sei stato la mia famiglia, hai saputo attendere anche intere ore quando a fatica riuscivo a malapena a farti fare un giretto sotto casa per i tuoi bisogni, perchè il freddo mi paralizzava le ossa e a scaldarci erano solo delle vecchie coperte. Eppure mi hai reso felice, così senza rispondermi ti accostavi a me con quel tuo musetto, quasi volessi ogni volta abbozzarmi un bel sorriso. Ciao amore mio, non ti dimenticherò mai e se i miei giorni saranno brevi, conterò i minuti per ritornar da te. Resto qui, sulla mia vecchia sedia a guardare dietro i vetri l’inverno che passa, mentre nel silenzio cerco ancora nella stanza quell’amico che il destino mi ha portato via.
Autore sconosciuto

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private in studio, telefoniche o via Skype

tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

LA FORMULA MATEMATICA DELLA “COPPIA PERFETTA”

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Lo psicologo John Gottman, professore emerito all’Università di Washington (Stati Uniti),  ha elaborato una formula per stimare la probabilità di fallimento di un’unione, che lui ritiene funzioni nel 90% dei casi.

Lo studio è iniziato negli anni ’90, esaminando coppie appena sposate: i due partner discutevano per 15 minuti, mentre i ricercatori assegnavano loro dei voti. Per esempio, a ogni sorriso e gesto affettuoso guadagnavano punti; con segnali d’insofferenza e battutine sarcastiche li perdevano. I ricercatori hanno poi seguito le coppie nel corso degli anni, per vedere come se la passavano.

A partire da dati come questi, Gottman e James Murray, matematico della stessa università, hanno elaborato l’“equazione dell’amore”, che misura la reazione emotiva (positiva o negativa) di ciascuno dei due partner durante un dialogo. Sul lungo periodo, infatti, le chance di sopravvivenza della relazione dipendono proprio da queste reazioni.

Le due formule descrivono rispettivamente le reazioni di lei (Dt+1) e lui (Ut+1) al comportamento dell’altro. Per la donna: d è l’umore quando è sola; rDDt è l’umore quando c’è il marito; IUD(Ut ) è l’influenza esercitata dal partner. Nella formula per lui: u è l’umore da solo; rUUt è l’umore quando c’è lei e IDU(Dt  ) l’influenza di lei.

Nella pratica, l’equazione matematica conferma quanto il buon senso dice da sempre: la chiave di una relazione duratura è il dialogo. Per non arrivare ai ferri corti, dire quel che si pensa, senza essere aggressivi, funziona meglio che chiudersi nel mutismo.

Qualsiasi terapia ed autoterapia di coppia dovrebbe tener conto di questo semplice elemento che è il dialogo, che è stato confermato anche dalla matematica, come dimostrato da Gottman.

DOTT. ROBERTO CAVALIERE

Psicologo e Psicoterapeuta Riceve per appuntamento in studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa) Possibilità di effettuare consulenze telefoniche o via Skype a pagamento Per contatti privati col dott.Roberto Cavaliere chiamare il 320-8573502 o scrivere a cavaliere@iltuopsicologo.it

L’ALGORITMO PER INDIVIDUARE LE COPPIE STABILI

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L’Algoritmo per individuare le coppie stabili deriva dal problema dei matrimoni stabili che è un problema matematico applicato alla coppia come indica lo stesso nome.

Immaginate che in un piccolo villaggio ci sono un numero uguale di uomini e donne che devono tutti formare una coppia donna-uomo, in modo tale che tutte le coppie siano coppie stabili. Ogni uomo ed ogni donna ha una propria lista di preferenze per gli individui del genere opposto, ma in definitiva sarete voi a decidere le coppie di sposi al fine di ottenere solamente delle coppie stabili. Per poter definire una coppia stabile non deve mai verificarsi la situazione nella quale un uomo ed una donna di due coppie diverse preferiscono stare tra di loro piuttosto che stare con il loro partner attuale.

La domanda del problem è quindi la seguente: è sempre possibile ottenere una combinazione di coppie nella quale non si verificano situazioni instabili? Tenete in mente che una situazione instabile si verifica solo quando sia un uomo già in coppia che una donna già in un’altra preferiscono stare tra di loro rispetto a stare con il loro partner attuale, se è solo uno dei due a preferire l’altro rispetto al partner attuale la situazione è ancora considerata stabile, anche se non tutti sono completamente felici della loro situazione. Questo problema può coinvolgere un qualsiasi numero di coppie eterosessuali, potrebbero essere i 7 miliardi di individui sulla terra o solamente 10 individui in un piccolo villaggio. Questa soluzione esiste sempre ed è stato creato un algoritmo da David Gale e Lloyd Shapley nel 1962 che dimostra come si possa sempre trovare una situazione di coppie stabili.

Questo algoritmo può essere programmato in un computer, ma può anche essere applicato in un esempio pratico. Nel primo giorno di questo algoritmo ogni uomo ed ogni donna crea una lista di preferenze degli individui del genere opposto. Nello stesso giorno ogni donna fa una proposta di matrimonio al n°1 della propria lista. Ogni uomo può quindi ricevere più proposte o nessuna ed in questo giorno accetterà la proposta che viene dalla donna più in alto nella sua lista di preferenze rifiutando le altre. Alla fine di questo giorno si sono create delle coppie. Nel secondo giorno ogni donna che non è in una coppia farà una proposta al n°2 nella loro lista di preferenza, anche se quest’uomo è già in una coppia. A questo punto gli uomini single sceglieranno come hanno già fatto nel primo giorno, scegliendo la proposta dalla donna più in alto nella loro lista. Gli uomini già in coppia accetteranno la nuova proposta solo se viene da una donna più in alto nella lista di preferenze rispetto all’attuale compagna. Si saranno create nuove coppie, alcune cambiando coppie precedentemente create. Nei giorni successivi questo si ripete fino al momento nel quale non si cambiano più coppie. Dopo un certo numero di reiterazioni, l’algoritmo non cambierà più l’ordine delle coppie e si saranno create solamente coppie stabili, nel senso discusso in precedenza.

Potete testare voi stessi voi stessi, come fa anche la professoressa Riehl nel video di seguito . Prendete un pezzo di carta e scrivete un numero uguale di donne e uomini, scrivete anche la lista di preferenza del genere opposto per ognuna di queste persone, inventandola in modo casuale. A questo punto applicate le regole dell’algoritmo e ripetetele fino ad avere formato tutte le coppie. Osserverete che in nessun caso, se avete seguito bene le regole dell’algoritmo,vi sarà una situazione instabile tra le coppie formate.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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DUE SEMPLICI FORMULE MATEMATICHE PER RENDERE STABILE UNA COPPIA

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Secondo John Gottman, professore emerito di Psicologia alla University of Washington, che ha dedicato la vita a studiare quanto può “reggere” una coppia e a che condizioni, la matematica può aiutare anche a rendere stabile un idillio. ‘Basta’ seguire questa due formule:

S/G>5

100-N>90

S sono le carezze, le coccole e gli sguardi d’intesa,

G sono le grida, le critiche, gli insulti.

La prima formula significa che nella vita a due, i segnali di affetto (S) cioè carezze, coccole, sguardi di intesa, devono essere almeno cinque volte più numerosi di quelli di risentimento (G) cioè grida, commenti cattivi, critiche ecc…

La seconda formula vuol dire che, ogni 100 commenti riguardo al partner, quelli negativi (N) devono essere meno di dieci. Vale a dire un commento negativo al massino ogni 9 positivi

Se queste condizioni delle due formule vengono rispettate, la coppia reggerà secondo Gottman.

Dal mio punto di vista professionale ritengo che i parametri indicati da Gottman siano troppo elevati e modificherei le due formule nelle seguenti misure:

S/G>2

100-N>50

Vale a dire che nela prima formula significa  i segnali di affetto (S)  devono essere almeno due volte più numerosi di quelli di risentimento (G) mentre nella seconda formula  ogni 100 commenti riguardo al partner, quelli negativi (N) devono essere meno di 50. Vale a dire un commento negativo al massino ogni 2 positivi

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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UN EQUAZIONE MATEMATICA PER STABILIRE SE E’ VERO AMORE

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Donn Byrne, psicologo sociale alla State University of New York ad Albany, ha elaborato una formula che consente a chiunque di verificare se ciò che sentiamo per il partner è vero amore oppure no.

La formula è questa:

              1,7xA + 1,5xB + 1,5xC + 1,5xD + 1,3xE= Y

  • A è l’attrazione per il partner,
  • B il piacere psicologico della sua compagnia,
  • C il desiderio di intimità con lui/lei,
  • D il bisogno di essere accettati dal partner,
  • E la paura di essere abbandonati da lui/lei.

A ognuna di queste variabili bisogna attribuire un valore da 1 a 10 e poi fare il calcolo.

Una volta eseguito il calcolo, si ottiene un numero Y.

Bisogna poi ripetere l’operazione pensando all’amico/a più caro/a.

Secondo Byrne, la relazione è tanto più stabile quanto più la differenza tra i due risultati Y è grande (dev’essere almeno 15). Cioè, quanto più il partner è importante rispetto all’amicizia più cara.

I fattori di moltiplicazione (i numeri davanti alle variabili) permettono di mettere a confronto molte amicizie e amori.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TENERSI PER MANO ALLEVIA IL DOLORE

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Tenersi per mano  è anche un antidoto contro il dolore, secondo la ricerca di un’università americana, pubblicata sulla rivista scientifica Pnas e riportata dal Times di Londra. Lo studio rivela che l’effetto è abbastanza forte da diminuire la sensazione del bruciore provocata da un pezzo di metallo caldo applicato a un braccio. Funziona per entrambi i sessi, ma sembra dare risultati migliori nelle donne.

I neuroscienziati della University of Colorado ritengono che l’empatia provata da un partner per l’altro può essere trasmessa attraverso il contatto tattile. In pratica, tenendosi per mano, le onde cerebrali di una coppia viaggiano allo stesso ritmo e questo ha la conseguenza di aiutare a contenere stress e dolore. Più ci si ama, più forte è l’effetto, affermano i ricercatori americani: il sollievo dal dolore è apparso maggiore nelle coppie con la maggiore connessione di attività cerebrale. Marito e moglie in un matrimonio infelice, insomma, non possono aspettarsi che tenersi per mano riduca la sensazione di un malessere fisico.TENERSI

L’esperimento è stato condotto su 22 coppie eterosessuali fra i 23 e i 32 anni d’età. Tenersi per mano ha ridotto mediamente l’intensità del dolore del 34 per cento. Studi analoghi sugli animali avevano dato indicazioni simili. La tesi degli scienziati del Colorado, guidati dal professor Pavel Goldstein, è che tenersi per mano rilasci nel corpo degli agenti chimici che riducono lo stato dolorifico. Ma non tutti gli studiosi sono d’accordo. “Toccarsi può aiutare”, commenta Flavia Mancini dell’università di Cambridge, “ma quello che conta davvero è la connessione sociale”. Ovvero non sentirsi soli davanti al dolore.

LE 14 QUALITA’ CHE UNA DONNA DEVE AVERE NEI CONFRONTI DI UN UOMO

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Gli scienziati di tutto il mondo hanno trascorso migliaia di ore a cercare di capire quali sono le qualità necessarie per creare una relazione felice e duratura. L’Independent ha confrontato i diversi studi e, in base ai loro risultati, ha stilato una lista delle 14 qualità che secondo la scienza fanno di una donna la partner perfetta.

1. È più intelligente di te

Lawrence Whalley, professore emerito della University of Aberdeen, ha scoperto che avere a fianco una donna intelligente può proteggere un uomo dalla demenza. “Sposate una donna intelligente”, è il suo consiglio. La relazione sarà quotidianamente stimolante, apprenderai da lei e a tua volta sarai spinto a sapere di più, mantenendo la mente in allenamento.

2. È onesta

Secondo diverse ricerche, per le relazioni a lungo termine gli uomini preferiscono avere al loro fianco partner oneste, che non siano pronte ad assecondarli su qualsiasi capriccio, a dar loro ragione anche quando hanno torto, solo per compiacerli. Dissentire, dire la verità, essere oneste aiuta l’altro a crescere, imparando dai propri errori.

3. È positiva

La negatività è tossica, in grado di infettare un rapporto e di renderti a tua volta negativo. Per questo sarebbe meglio evitare le personalità che tendono a essere troppo pessimiste, a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto. Secondo uno studio compiuto dalla psicologa Elaine Hatfield, questa negatività può portare a un aumento della frequenza cardiaca, impedisce la digestione e riduce la concentrazione.

4. Scende a compromessi

Due persone diverse, due teste diverse. Essere sempre in simbiosi con il proprio partner, sempre d’accordo su tutto, è praticamente impossibile, per questo è importante non impuntarsi sempre sulle proprie scelte, essere coscienti del fatto che si è in due ed è giusto ascoltare anche l’altro. Lo conferma un esperimento effettuato dagli psicologi della University of California, che hanno analizzato i comportamenti di 172 coppie sposate da 11 anni, giungendo a una semplice conclusione: “Se la relazioni ha delle difficoltà, sii pronto a fare dei sacrifici, a scendere a compromessi, se ci tieni a mandarla avanti”.

5. Ride delle tue battute

Scherzare insieme, avere lo steso senso dell’umorismo, è linfa vitale per un rapporto. Uno studio del 2006 degli psicologi della Westfield State University ha rilevato che per gli uomini è più importante che per le donne avere un partner che ride delle sue battute.

6. Parla a cuore aperto

Uno studio dell’Università di Westminster suggerisce che le persone che parlano a cuore aperto e condividono con gli altri informazioni personali, sono considerate particolarmente attraenti. Per gli autori dello studio si tratta di una caratteristica fondamentale, in grado di condizionare il modo in cui giudichiamo il partner fisicamente e il modo in cui possiamo sentirci attratti da lei.

7. Supporta i tuoi obiettivi e persegue i suoi

Nel suo libro “Perché gli uomini intelligenti sposano donne intelligenti“, Christine C. Whelan smentisce, statistiche alla mano, che donne di successo, ben istruite e con alti guadagni, non si sposano meno spesso delle altre. I vantaggi, ricordati nel libro, sono molteplici: ti motiverà a far meglio, non dipenderà da te e non avrà bisogno di ricevere tue conferme per sentirsi soddisfatta.

8. Ha un buon rapporto con i suoi genitori

Il detto è noto: se vuoi sapere come sarà il tuo partner tra 30 anni, guarda i suoi genitori. Se vuoi sapere come ti tratterà tra 30 anni, guarda come tratta i suoi genitori adesso. Lo conferma lo studio dei ricercatori dell’Università di Alberta, che hanno intervistato 2970 persone di diverse età, trovando una chiara correlazione tra la relazione avuta con i genitori negli anni dell’adolescenza e la loro vita amorosa. Questo non significa che una negativa relazione con i genitori debba sempre essere perfetta. Stare al fianco della partner che ha problemi nella relazione con i genitori, aiutare a risolvere i suoi problemi, può rafforzare e rendere più intimo un rapporto.

9. È gentile

Lo psicologo John Gottmann, dell’Università di Washington, 40 anni fa ha iniziato una ricerca sulle donne sposate, riscontrando come gentilezza e generosità possano garantire una relazione lunga e felice. Dire “grazie” e “prego”, non essere gratuitamente scontrosi, favorisce un rapporto più disteso e duraturo.

10. Rimane calma durante i litigi e riesce a calmarti

Impossibile non litigare mai, non confrontarsi in maniera accesa, non essere in disaccordo. Scontrarsi non significa che il proprio rapporto è in crisi, l’importante è essere in grado di gestire questi momenti in maniera adeguata, senza trasformali in punti di rottura. I ricercatori dell’Università della California Berkeley e della Northwest University hanno analizzate 80 coppie per 13 anni e hanno scoperto che un rapporto può durare più a lungo se la donna è in grado di calmarsi durante il litigio e riesce a trasferire la calma sull’uomo. L’effetto non sarà lo stesso se sarà l’uomo il primo a calmarsi.

11. Fa cose folli con te

Uno studio dell’Università del Michigan ha analizzato 4864 persone sposate e ha dimostrato che le coppie felici sono quelle che bevono alcol insieme. Chiaramente lo studio non è un invito a esagerare con gli alcolici, né suggerisce che gli alcolizzati siano coppie felici. Il punto è un altro: la condivisione.

12. Ha una vita propria

La condivisione è importante, ma altrettanto importante è avere degli spazi propri. La vita di coppia deve coesistere assieme a quella dei singoli. Lo ha dimostrato uno studio dell’Università del Michighan: “Quando i partner hanno amici propri, propri interesse, quando riescono a definirsi a prescindere dalla loro relazione, li rende felici e meno annoiati”.

13. Accetta i tuoi difetti

La psicologa Terry Orbuch, nella sua rubrica su HuffPost, ha spiegato che un partner che ha sempre da ridire – per il modo di vestire, per il taglio di capelli, per l’atteggiamento evitabile – sono destinate a essere tossiche e a non durare a lungo.

14. Non porta rancore

Uno studio condotto dai ricercatori del Luther Collere, della Duke University ha dimostrato che le persone in grado di perdonare vivono più a lungo e hanno relazioni sane. L’importante è essere consapevoli che la perfezione non sta da nessuna delle due parti, entrambi sbaglierete e quando sarà il vostro turno di esser vittima di un errore, ricordate quando è toccato a voi, e perdonate.

FONTE: http://www.huffingtonpost.it/2018/01/24/se-una-donna-ha-queste-14-qualita-non-devi-lasciarla-andare-secondo-gli-scienziati_a_23341952/

LE 9 QUALITA’ CHE UN UOMO DEVE AVERE NEI CONFRONTI DI UNA DONNA

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Sulla base di studi compiuti nel corso degli anni, il quotidiano britannico Indepedent ha elencato in un articolo le 9 qualità che, se riscontrate in un uomo, devono convincere a non lasciarlo andare.

1. È intelligente

Avere a che fare con un uomo molto intelligente, potrebbe portare a sentirsi intimiditi da lui, ma è bene mettere da parte questa inibizione. Uno studio della Hanken School of Economics in Finlandia suggerisce che gli uomini più intelligenti siano meno inclini a tradire, ma maggiori di sposarsi e non divorziare.

2. Ti fa ridere

Ridere insieme è una caratteristica fondamentale delle coppie più solide. Condividere lo stesso senso dell’umorismo, poi, garantisce una maggiore complicità, che aiuterà nel tempo il rapporto a solidificarsi e a durare più a lungo. Uno studio ha dimostrato che gli uomini hanno maggiori probabilità di avere successo con una donna se hanno senso dell’umorismo.

3. Sostiene attivamente la tua carriera

Avere accanto una persona che ti spinge a coltivare le tue aspirazioni, è spesso la spinta decisiva che serve per migliorarsi e non lasciarsi andare nei momenti più bui. Uno studioha rivelato che i mariti influenzano in maniera decisiva la decisione delle donne di abbandonare il proprio lavoro, spesso perché ritengono debbano dedicarsi ai figli.

4. Fa degli sforzi con la tua famiglia e amici, così come tu con i suoi

Quando si intraprende una relazione con un partner il rischio è di far terra bruciata intorno: ridurre la vita sociale e abbandonare le amicizie che hanno accompagnato del corso della vita. Nonostante l’entusiasmo e l’amore, è bene non lasciare che ciò accada. I benefici saranno molteplici, anche all’interno della propria relazione.

5. Ha un’intelligenza emotiva

Per una relazione sana, è essenziale che anche il partner maschio posseggaun’intelligenza emotiva, sia cioè riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni: una caratteristica spesso attribuita alle done.

6. Rispetta le tue opinioni e ascolta ciò che hai da dire

Essere convinti di avere sempre ragione, non lasciar spazio alle opinioni altrui, tentare sempre di sovrastare l’altro, sono comportamenti in grado di rendere tossica una relazione. Attenzione, dunque, ai segnali: secondo il dottor John Gottman, se un uomo rifiuta di ascoltare una donna, ha problemi con il potere e ha voglia di primeggiare a tutti i costi.

7. È disposto a dare il massimo

Uno studio del Texas ha dimostrato che non è la carenza di compatibilità a generare il fallimento di una storia, ma spesso il modo in cui viene impostata la relazione e ci si spende per farla funzionare. Se tu o il tuo partner siete sempre alla ricerca di qualcosa di meglio, anziché impegnarvi a rendere la vostra relazione duratura, potrebbe non essere un buon auspicio.

8. Celebra i tuoi risultati

I complimenti sono sempre graditi, soprattutto se giungono al termine di un lavoro e di un impegno. Non solo perché aiutano a stare meglio e gratificano dopo gli sforzi. Secondo uno studio pubblicato su The Journal of Personality and Social Psychology le coppie che si scambiano vicendevoli complimenti, sono destinati ad avere relazioni più durature.

9. Condivide i tuoi valori

Per stare bene insieme non è necessario esser uguali, il rapporto potrebbe alla lunga diventare noioso. Tuttavia, non vale neanche il contrario: scontrarsi su ogni cosa. È necessario che ci siano dei punti in comune, soprattutto su questioni ritenute importanti, come i valori.

FONTE: http://www.huffingtonpost.it/2018/01/28/se-un-uomo-ha-queste-9-qualita-non-lasciarlo-andare-secondo-gli-scienziati_a_23345716/