IL CIBO COME ARMA DI SEDUZIONE

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Secondo un sondaggio Groupon 9 italiani su 10 utilizzano il cibo come arma di conquista del proprio partner. Il 48% degli utenti pensa che per prendere il proprio compagno/a per la gola il miglior modo è una bella cenetta a casa, mentre il 41% sostiene che una cena al ristorante è un ever green che funziona sempre e aiuta a conoscersi meglio in fatto di gusti. C’è poi una fetta di votanti (11%) che non è un amante del cibo e pertanto non lo utilizza come tecnica di conquista.

Per quanto riguarda il primo appuntamento, l’Italia si divide in due: da una parte c’è un 36% di utenti che va sul sicuro su un ristorante raffinato per fare colpo sulla sua dolce metà, dall’altra un 27% che sceglie una trattoria alla buona per creare un’atmosfera easy e piacevole. A seguire un 23% che punta tutto su pizza e birra… il classico che non muore mai. Ma non manca un coraggioso 6% che al primo appuntamento sceglie il messicano, per impostare subito la serata sul “piccante”!

E se dovessero paragonare il cibo all’amore? Più di 1 italiano su 2 vota per il cioccolato con annesso massaggio. Al secondo posto le fragole, perché non esiste niente di più afrodisiaco, mentre al terzo posto ostriche e champagne. Infine, il 12% che vota direttamente il peperoncino.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

LA SCELTA DEL PARTNER SAREBBE CAUSATA DAL DNA

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La scelta del partner con cui intessere una relazione amorosa sarebbe una questione di dna secondo una ricerca della University of East Anglia, pubblicata sulla rivista Intelligence.

Secondo lo studio, sarebbe il codice genetico a portare un uomo o una donna a scegliere persone simili e non diverse da noi per livello culturale, come compagni di vita e genitori dei propri figli.

Gli studiosi hanno esaminato i dna di 1600 coppie che coabitavano o erano sposate nel Regno Unito. I risultati hanno evidenziato, ad esempio, che chi ha ‘scritto’ nei propri geni il successo a livello scolastico, quindi ha buone capacità cognitive e un altrettanto buono livello culturale, tenderà a scegliere persone con un Dna simile, quindi un profilo genetico somigliante.

Secondo gli studiosi questo può alimentare ineguaglianza genetica e sociale nelle future generazioni, soprattutto in termini di educazione e reddito futuro.

“Le conseguenze di questo tipo di accoppiamento, che non è lasciato al caso, in materia di istruzione e capacità cognitive, sono rilevanti per la società, e per il make-up genetico e quindi lo sviluppo evolutivo delle generazioni successive – spiega David Hugh-Jones, coautore della ricerca – quando una crescente ineguaglianza sociale è guidata da un’altrettanto crescente disuguaglianza biologica, le disparità nella società possono essere più difficili da superare e gli effetti possono sommarsi di generazione in generazione”.

Dott. Roberto Cavaliere

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UN PARTNER SENSIBILE E ROMANTICO MIGLIORA LA QUALITA’ DEL SONNO

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Un recente studio pubblicato sulla rivista medica ‘Social Personality and Psychological Science’ evidenzia come ‘avere come compagno di vita un uomo comprensivo, sensibile, attento e dolce, riduce di molto l’ansia e i continui risvegli – secondo lo psicologo Emre Selcuk, autore della ricerca all’università della Turchia – migliorando di conseguenza la qualità del sonno. Gli esseri umani, in media, trascorrono un terzo della vita dormendo, non tutti però riescono a riposare come si deve; e quando a dormire si va in coppia, nello stesso letto, può fare una gran differenza il partner che si ha accanto. Sentirlo ‘vicino’ spiritualmente, non solo fisicamente, ben presente e capace di ‘captare’ ogni esigenza al volo, rende sereni non solo i giorni che si vivono insieme, ma anche le notti: in poche parole, una vera e propria garanzia di sonno appagante e ristoratore

‘Proteggere la salute fisica dall’usura è tra le funzioni più importanti del sonno, che può concretizzarsi soltanto quando il riposo è di alta qualità e ininterrotto per un buon numero di ore: dunque, perché sia davvero ristoratore, serve senso di protezione e di sicurezza, oltre che totale assenza di minacce – aggiunge ancora lo scienziato – e la fonte più importante di questi sentimenti, per gli esseri umani, è soprattutto nelle relazioni sociali: i genitori durante tutta l’infanzia e l’adolescenza, un partner dolce e romantico da adulti.

Avere accanto un uomo pronto a proteggere, sensibile, in grado di confortare quando le cose vanno male, è uno dei modi più efficaci rimedi per ridurre l’agitazione, l’ansia e la tensione.

Già dalle precedenti ricerche, portate avanti dagli scienziati (Antony Ong, Richard Slatcher, Sarah Stanton, David Almeida, Gul Gunaydin e lo stesso Emre Selsuk) erano già emerse importanti connessioni tra il benessere psicologico, la salute fisica e la sensibilità del partner. ‘L’insieme di prove ottenute nel corso degli anni – aggiunge infine Selçuk – dimostra che per avere una vita più lunga, felice e sana, è indispensabile avere un compagno di vita sensibile, romantico e disponibile’.

Dott. Roberto Cavaliere

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IL “TEMPO PERSO” IN AMORE

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Quando si ha la sensazione di aver ‘perso tempo’ in una relazione il modo migliore per recuperarlo è separarsi.
Con la separazione quel tempo viene recuperato come tempo speso per un’esperienza relazionale e/o sentimentale che si cercherà di non ripetere più.
Se si riesce ad attuare ciò, il ‘tempo perso’ diventa ‘tempo speso’ per la propria crescita affettiva e relazionale.

Inoltre in questo passaggio da “tempo perso” a “tempo speso” si ha quel passaggio dai due diversi tipi di tempo secondo i greci: si passa dal “KRONOS” al “KAIROS” vale a dire da un tempo cronologico inteso come semplice scorrere ad un tempo individuale foriero di riflessioni ed eventuali cambiamenti.

Dott. Roberto Cavaliere

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CODICE D’AMORE DEL DODICESIMO SECOLO

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Codice d’amore del dodicesimo secolo

I – Allegare il matrimonio non è scusa legittima contro l’amore.

II – Chi non sa nascondere non sa amare.

III – Nessuno può darsi a due amori.

IV – L’amore può essere crescente o diminuire.

V – Quel che un amante prende all’altro per forza, non ha alcun sapore.

VI – Il maschio in generale ama solo nella piena pubertà.

VII – È prescritta all’uno degli amanti una vedovanza di due anni per la morte dell’altro.

VIII – Nessuno può essere privato del suo diritto in amore senza una ragione più che sufficiente.

IX – Nessuno può amare se non è spinto dalla persuasione d’amore (dalla speranza d’essere amato).

X – L’amore è d’ordinario cacciato di casa dall’avarizia.

XI – Non è lecito amare quella che ci si vergognerebbe di desiderare in matrimonio.

XII – Il vero amore non desidera altre carezze da quelle dell’amata.

XIII – Amore divulgato raramente dura.

XIV – Il successo troppo facile toglie presto all’amore il suo fascino: gli ostacoli ne aumentano il valore.

XV – Chiunque ama impallidisce dinanzi alla persona amata.

XVI – Al vedere improvvisamente la persona amata si trema.

XVII – Nuovo amore caccia l’antico.

XVIII – Solo il merito fa degni d’amore.

XIX – L’amore che si spegne cade rapidamente, e raramente si riaccende.

XX – L’innamorato è sempre timoroso.

XXI – La vera gelosia aumenta il sentimento d’amore.

XXII – Il sospetto, e la gelosia che ne deriva, accrescono il sentimento d’amore.

XXIII – Poco dorme e poco mangia chi è assillato da pensieri d’amore.

XXIV – Ogni azione dell’amante si compie col pensare all’amato.

XXV – Nulla piace all’amore vero all’infuori di ciò che sa piacevole all’amato.

XXVI – L’amore non può rifiutar nulla all’amore.

XXVII – L’amante non è mai sazio del godimento dell’amato.

XXVIII – Una semplice presunzione fa che l’amante sospetti cose sinistre dell’amato.

XXIX – L’abitudine eccessiva al piacere impedisce la nascita dell’amore.

XXX – Una persona che ama è occupata dall’immagine dell’amato continuamente e senza interruzione.

XXXI – Nulla impedisce che una donna sia amata da due uomini, e un uomo da due donne.

Stendhal, tratto da André il cappellano, 1176

Dott. Roberto Cavaliere

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