L’Amore rappresenta malattia e salute allo stesso tempo
“L’ AMORE CI MOSTRA FIN DOVE POSSIAMO ESSERE MALATI PUR ESSENDO IN SALUTE”
Questa frase del filosofo Cioran può essere interpretata come una riflessione sulla complessità emotiva e sull’ambivalenza che l’amore spesso genera. L’amore, infatti, è un’esperienza che coinvolge non solo i sentimenti positivi, come gioia, passione e connessione, ma anche ansia, paura dell’abbandono, dipendenza emotiva e gelosia.
1. L’ambivalenza emotiva dell’amore:
L’amore può portare a stati emotivi che oscillano tra euforia e sofferenza. Ad esempio, la passione amorosa attiva aree del cervello associate alla ricompensa e alla dipendenza (come il sistema dopaminergico), simile a ciò che accade con le sostanze che creano dipendenza. Questo può spiegare perché, in certi casi, l’amore ci faccia sentire “malati”, quando le emozioni intense sembrano sopraffare il nostro equilibrio interiore.
2. La vulnerabilità emotiva:
Dal punto di vista psicologico, l’amore ci espone alla vulnerabilità. L’intimità e il desiderio di connessione ci mettono in una posizione di apertura verso l’altro, rendendoci anche più sensibili al rifiuto, al tradimento o alla perdita. Questa vulnerabilità può generare un senso di precarietà emotiva che somiglia a un malessere psicologico.
3. L’attivazione dei conflitti intrapsichici:
L’amore può riattivare conflitti profondi legati all’attaccamento e alla nostra storia personale. Secondo la teoria dell’attaccamento, i nostri modelli di relazione (sicuri, insicuri o evitanti) influenzano il modo in cui viviamo le relazioni amorose. Quando queste dinamiche entrano in conflitto con i nostri bisogni, possono emergere sintomi di ansia, insicurezza o ossessioni, rendendo il vissuto amoroso un’esperienza ambivalente.
4. Il parallelismo con lo stress positivo e negativo:
L’amore può essere considerato una forma di stress positivo (eustress), che ci motiva, dà energia e significato alla vita, ma, allo stesso tempo, può trasformarsi in distress quando le emozioni diventano ingestibili, portando a sintomi come insonnia, perdita di appetito o difficoltà a concentrarsi.
In sintesi, dal punto di vista psicologico, l’affermazione di Cioran coglie una verità profonda: l’amore è un’esperienza capace di portarci ai confini della nostra stabilità emotiva, facendoci percepire come “malati” pur non avendo nulla di patologico. È un fenomeno naturale che ci ricorda quanto siano intricati i legami tra mente, emozioni e corpo.
Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.
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